TUBI IN GRES: UN VANTAGGIO ANCHE ECONOMICO

ALLA FINE DECIDE LA SOMMA DEI VANTAGGI

COLONIA INSTALLA TUBI A SPINTA IN GRES KERADRIVE.

A Colonia-Merkenich nella Industriestraße, per assicurare un sistema di drenaggio delle acque reflue affidabile e duraturo, la Stadtentwässerungsbetriebe Köln, AöR, ha attuato un esteso intervento sulla rete di canalizzazione.

Nell’ambito degli interventi realizzati sia in trincea aperta che in trincea chiusa, sono stati, fra l’altro realizzati diversi tronchi con tubi a spinta KeraDrive DN 300, DN 400 e DN 700 della Steinzeug-Keramo per una lunghezza totale di 330 m. I prodotti KeraDrive si sono imposti nell’appalto, oltre che per le eccellenti qualità del materiale, anche sotto il profilo economico. Con riferimento alle peculiarità tecniche del progetto, merita menzione soprattutto il fatto che la parte dell’opera realizzata nel diametro DN 700 è stata eseguita come avanzamento pilota con la tecnica del pilot system con due fasi di alesatura per l’adeguamento del foro al diametro del tubo.

I lavori sono iniziati nel gennaio 2016 e terminati nel maggio 2017.

Colonia

TUBI IN GRES: UN VANTAGGIO ANCHE ECONOMICO

La “Industriestraße” nella zona nord di Colonia serve, fra l’altro, come accesso agli stabilimenti Ford a Niehl. È dunque un’arteria a sei corsie molto trafficata: una circostanza determinante per la decisione dell’autorità di sorveglianza che ha previsto di mettere fuori servizio i pozzetti di dispersione usati in passato per lo scarico delle acque della strada e posare nuove canalizzazioni che, in futuro, devieranno le acque piovane nelle vasche di ritenuta, da dove poi verranno convogliate verso l’impianto di depurazione di Colonia-Langel.     L’importanza della Industriestraße per la viabilità ha comportato inoltre che non tutti i lavori necessari potessero essere realizzati in trincea aperta. Per tale motivo il Committente ha prescritto che il canale di attraversamento della Industriestraße fosse realizzato con la tecnica del microtunneling con una pendenza del 2 ‰. Vista la pendenza di scorrimento molto bassa non si doveva escludere ogni possibilità di contropendenza.

“Rispetto ad altri materiali, il gres era l’alternativa più economica per questo impiego”, spiega Andreas Becker, funzionario commerciale di Steinzeug-Keramo. E l’Ing. Ralf Müller, direttore Tecnica di Perforazione e amministratore delegato di Weitz & Co., aggiunge: “Il gres gode di una reputazione eccellente presso la Stadtentwässerungsbetriebe di Colonia.”

BUON FUNZIONAMENTO IDRAULICO ANCHE CON POCA PENDENZA

La buona reputazione che il materiale si è conquistato presso il gestore non è casuale. Le tubazioni in gres hanno una durata media più lunga e sono particolarmente resistenti alla corrosione. Un ulteriore vantaggio è dato dalle superfici interne vetrificate, che conferiscono ai tubi eccellenti proprietà idrauliche. Un vantaggio che rende i tubi in gres la scelta giusta non solo nel settore delle acque reflue, ma ovunque si debba lavorare con pendenze ridotte. Nel caso dell’impiego di tecniche di posa a spinta, inoltre, le superfici esterne lisce e il conseguente minore attrito del rivestimento facilitano l’avanzamento dei tubi: questo consente di lavorare con un terzo delle forze di spinta ammesse.
Infine la durata di vita tipica del materiale è addirittura superiore ai periodi di ammortamento di 72 anni fissati a Colonia.

Koln 4

SOPRA SCORRE IL TRAFFICO, SOTTO SI POSANO I TUBI

Una buona parte dei tubi sono stati installati con il microtunnelling. Dei 330 m del tratto posati a spinta, 70 m sono realizzati con tubi DN 300 e 18 m in DN 400.           Si aggiungono tre tronchi rispettivamente da 76 m, 84 m e 85 m di DN 700. I pozzi di monte e di valle con una luce di 4,50 m x 3,20 m sono protetti con una struttura a palafitte di legno. Mentre sopra il traffico continua a scorrere liberamente sotto, a una profondità compresa fra 4,90 m e 6,30 m vengono posati i tubi a spinta KeraDrive. È da sottolineare soprattutto il fatto che i tubi diametro DN 700 vengono spinti con la tecnica del pilot sytem con due stadi di allargamento.

„Alla prima fase, in cui viene praticata in modo controllato una perforazione pilota, segue un primo foro di allargamento con un diametro esterno di 419 mm“, racconta Müller. „In questa fase il terreno viene sostenuto con un rivestimento di protezione in acciaio. Il terreno disgregato sul fronte di avanzamento viene trasportato verso il pozzo di monte con l’ausilio di trasportatori a coclea.” Nella seconda fase di allargamento, con un diametro di 880 mm, i tubi a spinta vengono poi spinti direttamente nel terreno.

I tubi a spinta KeraDrive DN 700 tipo 2 hanno una lunghezza di 2 m e dispongono di un manicotto in acciaio inox 1.4571 con guarnizione di tenuta in gomma, rinforzo in acciaio inox e anello di contatto premontato in legno P5 conforme alla norma EN 312.

Grazie agli spazi di cantiere sufficientemente ampi e al terreno di posa che non presenta problemi, i lavori sono proseguiti speditamente. Le imprese partecipanti hanno quindi rispettato gli impegni e consegnato l’opera nel maggio 2017.

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