LE TUBAZIONI IN GRES CERAMICO A MONASTIR

Tubazioni in gres ceramico

Il territorio dei comuni di Dolianova, Donori, Monastir, Serdiana, Soleminis e Ussana, situati a Nord di Cagliari, è stato interessato da un intervento di risanamento ambientale molto importante focalizzato soprattutto sulla realizzazione di due depuratori centralizzati, con una potenzialità complessiva di 40000 A.e., e sul relativo sistema fognario di collettamento.
L’intervento si inserisce nello schema Fognario – depurativo N. 264 del PRRA, ricadente nella V zona Organica, e n. 264 del Piano D’Ambito.
L’idea di un sistema fognario che interessasse il territorio del comune di Monastir prende origine nei primi anni 2000 quando iniziò a concretizzarsi l’ipotesi di collegare i Comuni citati tramite un unico impianto consortile. Negli anni, l’impostazione iniziale viene modificata in considerazione della morfologia del territorio e delle esigenze delle singole Amministrazioni comunali interessate.

Il progetto preliminare a base di appalto, è stato redatto dall’Ufficio Tecnico di Abbanoa, l’ente di gestione che, in qualità di Committente, ha istruito anche la gara di appalto.
Il preliminare ha previsto la realizzazione di due depuratori ubicati in agro di Monastir e Dolianova con due sottoschemi di collettamento costituiti da due condotte distinte, una nell’area dei Comuni di Soleminis, Serdiana e Dolianova, l’altra dei Comuni di Donori, Ussana e Monastir.

A finanziamento approvato (nel 2008 con fondi P.O.R 2005-2007), la Società di gestione Abbanoa ha bandito la gara, tramite appalto integrato complesso, che è stata aggiudicata all’Impresa Pellegrini di Cagliari per un importo totale di € 18.984.707. All’impresa è spettato anche l’onere della progettazione definitiva/esecutiva.

La progettazione dell’impianto di collettamento è stata impegnativa, visto lo sviluppo di oltre 12 Km di lunghezza e la caratteristica del territorio attraversato, che vedeva la spesso la presenza della falda freatica e che costringeva a posare i tubi a profondità oltre i 5 m per ridurre gli impianti di sollevamento e ottimizzare le pendenze di scorrimento. I sistemi di collettori fognari assumevano quindi un profilo tecnico rilevante nel progetto e richiedevano l’impiego una condotta di grande resistenza meccanica, in grado di assicurare un risultato duraturo e, contemporaneamente, di semplificare il lavoro in fase di realizzazione.

Per i Progettisti, viste le premesse, la scelta delle condotte in gres ceramico è stata una conseguenza naturale; l’elevata resistenza meccanica, la straordinaria longevità del materiale, l’assoluta sostenibilità ambientale: tutto in un unico tubo. Caratteristiche che hanno rassicurato anche l’Ente Committente sulla qualità dell’investimento e sulla lunga vita che le condotte impiegate avrebbero assicurato all’opera.
Attualmente l’opera è in corso di realizzazione: il cantiere avviato nel Febbraio 2016, dovrebbe vedere la sua conclusione nel marzo 2017.

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